La Simo in Cucina, ecco la giovane Chef di San Clemente che sta conquistando il pubblico della Riviera
di Marco Valeriani 😊 -
Ho sempre amato girare per le valli dell'entroterra alla scoperta di personaggi dal fascino accattivante; figure che risvegliassero in me l'interesse delle giornate semplici e genuine.
Questa volta mi sono fermato a Sant'Andrea in Casale: frazione del comune di San Clemente (Rimini), nella media Valconca.
A dire la verità, la curiosità su questo personaggio in particolare, assolutamente piacevole e "alla mano", mi è stata suggerita, in modo involontario, dai Social. Scrollado i post di Facebook l'attenzione è caduta proprio su di lei: Simona. O, come è meglio scritto e chiaramente indicato sulla facciata dell'abitazione, La Simo in Cucina.
Da lì alla chiacchierata, superata l'incognita degli orari reciproci e dei giorni troppo pieni d'impegni, il passo non è stato breve ma comunque molto proficuo e interessante.
Premessa: lo scambio d'informazioni è avvenuto all'esterno; belli tranquilli all'ombra di un pergolato delizioso e ben curato. L'empatia ha fatto il resto.
Simona Santoro, papà pugliese di Stornarella (Foggia) e mamma di San Clemente, è una giovane cuoca che della cucina ha preso la parte più seducente e creativa, trasformandola sia in una professione a tutto tondo sia in una delle ragioni principali della sua vita attivissima (non ha pace!).
La primissima idea d'imprenditrice la vede come Chef che lavora tra le mura di casa e propone piatti già pronti per il gaudio della clientela (altro che i minestroni imbustati e i broccoletti surgelati).
Poi il percorso di crescita l'ha portata a fare un'altra scelta - più compatibile con il resto della giornata e le mille altre incombenze - così da considerare, quale elemento preponderante, il cosiddetto Piano B (Piano Boom).
Va detto, a scanso d'equivoci, che Simona, testimonianze e ringraziamenti lo dimostrano, non ha smesso un solo minuto di fare felici i suoi interlocutori.
L'eccellenza in lei è innata, come la spontaneità e la voglia di far bene e rinnovarsi ogni giorno. Insomma, qui siamo al cospetto di chi, oltre alla bravura fuori discussione, sa come impattare sul pubblico, conquistandolo (applausi please).
Simona ora si occupa di consulenze, corsi di cucina on demand, showcooking e, nei pochissimi ritagli di tempo rimasti, dispensa consigli a quanti, tra i fornelli, non cavano un ragno dal buco (Simo, quanta farina ci vuole per le tagliatelle?).
"Non tutti sono portati per la cucina", ammette candidamente. "È per questo che La Simo sa in che modo aiutare e intervenire, togliendo le castagne dal fuoco a chi si barcamena con non poca difficoltà".
E meno male, aggiungo io. Meno male che a salvare "capra e cavoli" c'è Simona, altrimenti in certe situazioni sarebbe il disastro più totale.
Il ventaglio delle tante conoscenze acquisite, ha portato Chef Simona a saper intercettare meglio i desideri e le necessità di chi la contatta: qua non ci si limita a pasta fresca e cassoni ripieni, piada e pizza; piuttosto si predilige la ricerca e l'approfondimento dei temi più importanti; alcuni dei quali vocati al mantenimento della salute e del benessere psicofisico.
Insomma, si va ben oltre la sola soddisfazione del palato. Vogliamo tradurre in parole povere? Chef Simona sa trattare gli ingredienti giusti affinché il risultato abbia una duplice valenza: placare la fame e mantenere intatto il gusto, proporre piatti con indice glicemico controllato, pietanze gluten free o amiche dei vegetariani senza mai rinunciare alle materie prime di altissima qualità. Tutte provenienti dai territori della Romagna, carne e pesce inclusi.
"Chi l'ha detto che per dimagrire dobbiamo rinunciare a mangiare con piacere? Una dieta si affronta anche e soprattutto per modificare lo stile di vita e garantire piena efficienza al nostro corpo: ogni macchina ha bisogno del carburante giusto. La salute è un bene prezioso e irrinunciabile. Proteggiamola a partire dalla tavola ".
Parole sante, Simona!
"Mi è sempre piaciuto stare tra i fornelli, 'spataccare' e provare a mettere le mani in pasta. Ma è altrettanto appagante incontrare persone e stringere nuove amicizie. Ci si arricchisce sempre, ci si confronta e ciò aumenta l'energia individuale. E a proposito di pasta fresca, lasciami ricordare le due collaborazioni - grazie a specifici showcooking - con l'Onda Blu a Riccione - qui mi dedico ad illustrare anche le tecniche di preparazione dei piatti a base di pesce - nonché con l'Hotel Lungomare, lungo la litoranea della Perla Verde. È bello e stimolante vedere come gli altri seguono e interagiscono con me. Certo, occorrono tanta determinazione e tanto impegno. Però alla fine della giornata, so di aver dato il meglio. E non è cosa da poco".
Progetti per il futuro? "Qualche idea c'è, suggerita pure da un amico che lavora nel campo della comunicazione. Ne parleremo al momento giusto. Adesso vediamo di concentrarci sul lavoro e le prossime scadenze".
In bocca al lupo, Chef Simona!
Per contatti: 339.3193356
lasimoincucina@gmail.com
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