I Fornelli di Sara 35 - Al "brutale" Narciso sarebbe piaciuto il filetto di merluzzo ai peperoni?

È con piacere e un pizzico d'orgoglio che ItaliaSapore.it torna, è il 35° articolo, a proporre "la penna" di Sara Leardini, cuoca per diletto. Con questa rubrica dal titolo I Fornelli di Sara si prosegue il viaggio tra alcune proposte facilissime - e parecchio gustose - da portare sulla tavola di casa. Auguriamo a tutti buona lettura e buon appetito!

 - di Sara Leardini 😋 -

In occasione di una cena tra amiche, tenutasi a casa mia, ho ricevuto diversi pensierini tutti graditissimi. Dagli infusi di Eufemia, ai cornetti preparati a mano da Simona, dal vino di Esmeralda e Viviana ai biscottini di Nadia, e infine ho ricevuto da Loredana un vasetto con sette bulbi di narciso che ho piantato il giorno dopo nel giardino.


Il fiore del narciso prende il suo nome dall'omonimo personaggio della mitologia greca, che è anche il protagonista di una mostra in corso ai Musei San Domenico di Forlì, visitata di recente, dal titolo: " Il ritratto dell'artista, nello specchio di Narciso". 



Narciso era un giovane cacciatore famoso per la sua ineguagliabile bellezza, ma anche per la sua crudeltà. Disdegnava, infatti, ogni persona che l'amava. 
Secondo la versione più nota, quella contenuta nelle Metamorfosi di Ovidio, Narciso aveva molti innamorati, tra ninfe e fanciulli, che lui respingeva e disprezzava. 
Di lui si innamorò anche la ninfa dei boschi Eco, che per un equivoco pensò di essere da lui ricambiata, ma quando l'illusione viene spezzata, perché Narciso la respinge brutalmente, Eco si lascia morire e di lei rimane solo la voce. 
Successivamente, un'altra amante respinta da Narciso chiede aiuto agli Dei per vendicarsi: "Che lo stesso Narciso ami senza raggiungere mai l'essere amato!".



È così che un giorno, specchiandosi in un ruscello, si innamora dell'essere che vede riflesso nella fonte. Narciso non potendo raggiungere se stesso, si dispera e il suo corpo si consuma fino alla morte. Al suo posto, vicino alla fonte, crescerà un fiore che prenderà il suo nome. Di fatti, nel linguaggio dei fiori il narciso significa "Desiderio d'amore" ma può essere regalato anche con la semplice intenzione di dimostrare affetto.

E ora passiamo ad una ricetta facile e veloce: filetto di Merluzzo con peperoni e porro.

Ingredienti per 4 persone:

700 grammi filetto di merluzzo fresco
2 peperoni rossi
un porro
50 grammi pangrattato
aglio, sale, prezzemolo, olio d'oliva q.b.

Aromatizzare il pangrattato con: aglio, sale e prezzemolo (a piacimento) e impanare il filetto di merluzzo. 


Cuocerlo in forno, con un filo d'olio, in un padellone foderato di carta da forno, per circa 30 minuti a 200°.

Nel frattempo lavare e tagliare i peperoni e cuocerli in una padella con sale e olio a piacimento.



Tagliare il porro a rondelle sottilissime e guarnire.






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