Bellaria Igea Marina, all'Hotel Savini nasce l'Infinity Sweet Lab con i panettoni firmati dallo Chef Francesco Arena
di Marco Valeriani - 😋 -
L'avvicinarsi del Natale promuove a nuove ricerche. E questa volta mi sono spinto a Bellaria-Igea Marina, all'Hotel Savini, lungo via Pinzon.
Non sono un assiduo frequentatore delle strutture alberghiere - spesso e volentieri non hanno identità e neppure un'anima propria - ma questa volta ho dovuto ricredermi in fretta.
L'indirizzo è stato suggerito da una cara amica e ben volentieri ho percorso i pochi chilometri che separano il Savini da Rimini. Qui ho incontrato Chef Francesco Arena, classe 1989, che alla guida di una giovane, dinamica brigata alterna il suo impegno - notevole - tra la cucina dell'hotel e la nuova creatura: l'Infinity Sweet Lab.
Cos'è esattamente quest'angolo di dolcezza e fascino creato dalla formidabile sinergia - si percepisce subito - tra la proprietà del 4 stelle, la direzione dell'hotel e il giovane Chef? (con radici lontane in Sicilia? Il cognome sembra dire così).
Senza troppi fronzoli, si capisce al volo a cosa punta Chef Arena. E si capisce ancora meglio come la determinazione della direttrice e della proprietà abbiamo ricamato su Arena un futuro ricco di successi. La grinta non gli manca, la chiacchiera neppure mentre sulla bontà dei prodotti da forno, cuore magico dell'Infinity Sweet Lab, saranno solo i clienti a emettere la sentenza definitiva.
Negli ambienti interni dell'hotel predominano i colori non sfacciati e dai tavoli emerge la preponderanza di un bel bianco candido; soffice come la neve e carezzevole quanto la migliore panna artigianale.
Chef Arena ha un trascorso di spessore: sia in altre strutture alberghiere, sia nei team di eccellenti cuochi e Chef dal nome blasonato. Eppure, ciò che più conta è, almeno per quanto mi riguarda, l'aver saputo intercettare, complice la direttrice che osserva e declina i dettagli delle parole, una richiesta che negli anni si è via via accresciuta e perfezionata: produrre prodotti da forno con materie prime di assoluto pregio e dare sostanza a sogni che della lievitazione fanno il loro apice supremo.
Arena non nasconde la propria soddisfazione e non fa mistero di tale, entusiasmante incipit - il sito del Lab è online da pochissimo e via via sarà arricchito - e dal punto di vista personale credo saprà, nel mare magnum dei tanti Chef più o meno in gamba, ritagliarsi uno spazio di prim'ordine (teniamolo d'occhio).
Attivissimo sui social, in particolare Instagram, ai quali affida squarci di vita professionale e un sorriso coinvolgente, Arena, assieme ai collaboratori del laboratorio, la direzione e la proprietà del Savini, ha messo le mani in pasta estraendo, a lavoro concluso, tre panettoni-perla nel formato da 750 grammi.
Un panettone tradizionale - guai a non accontentare i puristi -; un panettone pera e cioccolato - la pera assicura lo Chef non si sfalda, rimanendo croccante e abbracciando il cioccolato fino a cingerlo di delizia naturale -; un panettone cioccolato bianco, pesca e zafferano della Trinacria: unico ingrediente, quest'ultimo, che non proviene dal territorio romagnolo e abbatte la barriera dei 100 chilometri (se si vuole il meglio qualche strappo alla regola è obbligatorio).
Tre varianti del dolce delle festività per antonomasia che nell'attesa di Santa Claus vengono confezionati rigorosamente uno ad uno, per poi finire in un involucro esterno - che brutto il termine packaging - sul quale campeggiano la scritta dell'Infinity Sweet Lab e il logo del Savini (il simbolo dell'infinito appunto).
Sbirciando tra le pagine virtuali, scopriamo che il Lab propone altresì una Piadina dei Morti, dolce tipico del Riminese, da circa 400 grammi e 5 varietà di biscotti: cantucci al cacao con nocciole e pistacchi; frollini agrumati all'Evo; biscotti al cioccolato e fior di sale - i cristalli di salgemma si sposano perfettamente al cioccolato sovrano -; rose del deserto e maxi cookies ai 3 cioccolati (ognuno da 75 grammi di puro delirio gastronomico).
Detto ciò, credo proprio valga la pena affacciarsi al Savini e non farsi sfuggire l'occasione per agguantare uno dei tre panettoni o tutti e tre assieme (le quantità non saranno infinite). A Natale, ne ho le prove, il regalo è ancor più gradito se lascia gioia sul palato!
Vi scrivo qui sotto il link all'Infinity Sweet Lab, mentre per gli assaggi non vi svelo la mia preferenza. Magari ci riaggiorniamo a dopo l'Epifania.








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