EVO, Guida Flos Olei: la Valconca miete successi. Tre aziende nei magnifici 7 dell'Emilia-Romagna

Sette aziende compaiono nella guida Flos Olei 2026 in rappresentanza dell’Emilia-Romagna. Tre sono espressione diretta della Valconca. Fra i magnifici 7 c’è anche l’Oleificio Pecci di San Clemente, terzo classificato. Sulla vetta sventola invece il vessillo del Borgo del Melograno a Montefiore Conca.




La guida Flos Olei 2026

Flos Olei è una creatura a doppia firma: da un lato c’è Marco Oreggia, giornalista e critico enogastronomico nonché assaggiatore di olio vergine ed extravergine di oliva, operatore specializzato in enologia, assaggiatore di vino, sommelier e assaggiatore di grappa. Dall’altro, Laura Marinelli, giornalista del settore enogastronomico e curatrice della guida che porta lo stesso nome, Flos Olei appunto, la prima e unica dedicata all’EVO a livello internazionale. Tra le sue pagine figurano le migliori 500 aziende selezionate in oltre 50 Paesi dei 5 Continenti. Il volume, aggiornato ogni anno, è disponibile in tre edizioni in doppia lingua: italiano-inglese, italiano-cinese e italiano-spagnolo. 

I magnifici 7 dell'Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna, Flos Olei per il 2026 ha inserito 7 aziende espressione di vari territori. E, cosa ancor più interessante, è proprio la Valconca a dominare questo gruppetto di eccelsi, a cominciare dal Borgo del Melograno di Montefiore Conca che ha realizzato il miglior punteggio dei magnifici 7 (95) e dunque in vetta. 

Tenuta San Giuseppe - Saludecio e Oleificio Pecci - San Clemente

C’è poi la Tenuta San Giuseppe di Saludecio - realtà che si dichiara da quattro generazioni impegnata a curare ulivi secolari - che raccoglie “solo” 83 punti, di poco distanziata dall’Oleificio Pecci - il frantoio ha casa a Morciano di Romagna seppur la famiglia sia di origine e simbolo di San Clemente - a cui non sfugge il terzo posto assoluto in classifica aggiudicandosi ben 87 punti!



La Famiglia Pecci di San Clemente

Palazzo di Varignana

Al secondo posto in regione si colloca invece Palazzo di Varignana - realtà di pregio in quel di Castel San Pietro Terme con 93 punti - mentre al quarto troviamo Podere La Fortuna di Brisighella - altra zona vocata all’EVO da millenni - con 86 punti e, infine, Frantoio Valsanterno (Imola) e Tenute Tozzi (Mezzano Ravenna) entrambi a 85 punti e quindi a pari merito. 

Valconca sugli scudi

Non sorprende vedere la Valconca primeggiare in questa graduatoria emiliano-romagnola. Da sempre, infatti, gli ulivi che punteggiano la valle geograficamente riconosciuta da San Giovanni in Marignano a Montegridolfo, è un piccolo scrigno di produzioni a dir poco eccellenti (peccato che le istituzioni sovracomunali, le guide blasonate e gli esperti del settore siano mancati troppo a lungo nel celebrarla) capace di suscitare gli entusiasmi del consumatore finale, soprattutto sui mercati fuori della Romagna o, ancora, brillare sulle tavole di Chef e cuochi che di cucina ne sanno per davvero.

Manca Montegridolfo

A onor del vero ci saremmo altresì aspettati un piccolo riconoscimento anche per la parte più alta della Valconca; laddove - leggi Montegridolfo - all’inizio di ogni inverno si fa festa attorno all’olio novello (pazienza, attenderemo la guida 2027). Nel frattempo godiamoci i risultati e decretiamo, ancora una volta, come le famiglie di queste terre sappiano ben figurare in qualsiasi circostanza, ottenendo il plauso di quanti “criticano per mestiere”.

In alto i bicchieri... ni

Bene, allora, il montefiorese Borgo del Melograno, il sanclementese-morcianese Oleificio Pecci - questa è una famiglia che dà l’anima e la passione si annusa a pelle, non occorre altro - e la saludecese Tenuta San Giuseppe ai quali vanno i nostri più sinceri complimenti e le nostre più vive congratulazioni. La strada del successo è tracciata. Il resto verrà da sé. 

Al progetto Flos Olei contribuiscono anche Barbara Schiavello (Visual Designer); Marco Briotti (Digital Strategist); Barbara Evangelista (Traduttrice) e Veronica Amici (Traduttrice).

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