Pelati Riaccolto, un pieno di legalità

Può un barattolo di pomodori pelati contenere anche dignità, legalità e riscatto civile e sociale? Sì, se il prodotto è il risultato di un’associazione di giovani migranti che lavorano direttamente la terra e gestiscono un’impresa agricola





Un’associazione che oggi esiste e che Coop Alleanza 3.0, insieme a Legacoop Puglia, ha deciso di sostenere portando nei propri negozi il loro primo prodotto, i pelati Riaccolto, che soci e clienti potranno non solo acquistare per dare supporto all’iniziativa, ma anche testimoniare la propria scelta di acquisto etica, condividendo sui social con l’hashtag #CasaSankara e taggando Coop Alleanza 3.0.


I pelati Riaccolto saranno per i prossimi mesi nei supermercati e negli ipercoop di Coop Alleanza 3.0.


Inoltre, soci e i consumatori potranno acquistarli a un prezzo speciale per contribuire ad aiutare lo sviluppo di questa piccola realtà e così seminare legalità e diritti e consolidare un modello che potrà estirpare lo sfruttamento diffuso nel settore.


I pelati Riaccolto sono prodotti dall’associazione Ghetto Out Casa Sankara, nata 4 anni fa nel Foggiano da una collaborazione tra Regione Puglia, associazionismo e movimento cooperativo. L’associazione gestisce uno spazio progettato per essere un’alternativa alle condizioni disumane dei ghetti; nell’azienda agricola, con circa 14 ettari di terreno e una vecchia rimessa di proprietà della Regione, i giovani migranti fuggiti dal ghetto e costituiti in associazione lavorano la terra in autonomia e abitano con le loro famiglie.


Per sviluppare il percorso di emancipazione è nato il progetto di produzione di pomodori e, con la collaborazione di Conserva Italia, trasformazione in confezioni di pelati da 400 grammi: i pelati Riaccolto, che Coop Alleanza 3.0 ha inserito in assortimento in tutti i suoi supermercati e ipercoop, per contribuire ad aiutare lo sviluppo di questa piccola realtà.


Fonte: Coop Alleanza 3.0

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