Concorso Internazionale Città del Vino, il primo premio assoluto va ad Aosta

Torniamo ad occuparci del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino, giunto alla XIX edizione e svoltosi al Castello di Levizzano di Castelvetro di Modena dal 20 al 23 maggio scorso. 

Edizione caratterizzata da un'autentica pioggia di premi d'eccellenza

Ben 26 le Gran Medaglie d’Oro e 333 le Medaglie d’Oro: in tutto 359 medaglie. Premi assegnati soltanto al 30% del totale dei vini in concorso, come prevede il regolamento (che impone questo limite a garanzia dei riconoscimenti il cui punteggio parte da 86,2/100).

Ottima la qualità dei vini in gara: i valori assegnati dalle 12 Commissioni internazionali sono stati mediamente alti. Non facile colmare la quota del 30% da premiare con le sole medaglie d’oro (a partire dal punteggio di 85/100) e gran oro (da 92/100). 


Il primo premio assoluto è la Gran Medaglia d’Oro assegnata al vino Chambave Muscat Flétri 2017 dell’Azienda La Vrille di Hervé Danile Deguillame di Verrayes (Frazione Grangeon) in provincia di Aosta (foto sopra), che ha ottenuto il punteggio di 96,8.

Al secondo posto assoluto il vino passito “Sensazioni d’Inverno Le Virtù del Poggio” Malvasia Aromatica 100% di Candia Colli Piacentini Doc 2015 dell’Azienda Terzoni Claudio di Vernasca (Piacenza): 95 punti.

Terzo classificato nella categoria vini bianchi secchi (e primo vino bianco assoluto), l’Igt Terre Siciliane 2020 “Mamarì” Sauvignon Blanc 100% di Fina Vini di Marsala (Trapani) con il punteggio di 94,6.

Le regioni premiate con le Gran Medaglie d'Oro

Delle 26 Gran Medaglie d’Oro, 4 sono state assegnate ad aziende della Toscana, 3 in Emilia Romagna e 3 in Sicilia; 2 ad aziende della Puglia e 1 ciascuna in Abruzzo, Campania, Sardegna, Trentino, Umbria, Veneto. 

Sempre nelle gran medaglie il miglior vino rosso: l’Igt Puglia biologico Nero di Troia “Vibrans” 2019 di Caiaffa Vini (Cerignola-Foggia), che si aggiudica pure il premio BioDiVino di Città del Bio, con il punteggio di 94.4 (per la classifica di BioDiVino è anche il miglior vino bio in assoluto).

Lambrusco

Molto interessanti le due gran medaglie d’oro assegnate al Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc 2020 “Vigna Ca’ del Fiore” dell’Azienda Agricola Manicardi (92,8 punti) e al Lambrusco di Sorbara Dop 2020 “C’era una volta” della Cantina Fratelli Carafoli (92 punti).

Rosato

Il miglior vino rosato secco è invece il Cerasuolo d’Abruzzo Doc Superiore “Villa Gemma” dell’Azienda Masciarelli Tenute Agricole di San Martino sulla Marrucina (Chieti).

Spumante

Il miglior spumante del premio Forum Spumanti, indetto dal Comune di Valdobbiadene, è risultato il Conegliano Valdobbiadene Docg Extra Brut Cuvée 5 dell’azienda Col Vetoraz di Valdobbiadene (Treviso); mentre il miglior spumante rosato è il “NorEma” Oltrepo Pavese Metodo Classico Docg dell’Azienda Calatroni di Montecalvo Versiggia (Pavia).

Mondo Merlot

Il premio speciale Mondo Merlot, indetto dal Comune di Aldeno (assegnato ai vini merlot italiani con almeno l’85% del vitigno), è andato a Cantina di Bolzano Merlot Riserva Siebeneich Doc 2017; il miglior Merlot Trentino è di contro il “Créa” Azienda Agraria Riva del Garda (Trento).

I vini dell'Amarcord – Fellini 100 (vedi articolo a parte)

Il premio, istituito solo per quest'edizione in collaborazione con l’Ambasciata delle Città del Vino d’Europa di Rimini, è stato ideato per celebrare il centesimo anniversario dalla nascita di Federico Fellini (1920-2020) e slittato di un anno a causa della pandemia. Il premio era riservato ai vini a base Sangiovese prodotti nella denominazione Doc Colli di Rimini e Rubicone Igp, categoria rossi secchi e bianchi Rebola.


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