Beppe Mioni, Venecioc è il cioccolato Made in Veneto
di Marco Valeriani
Beppe Mioni è il tipico imprenditore veneto: poche chiacchiere, molta sostanza, risultati certi e conoscenza diretta dell'acquirente finale.
Venecioc - piccola realtà attiva nella produzione di cioccolato - ha sede ad Abano Terme, nella provincia di Padova.
Beppe Mioni e le barrette Venecioc insieme al Governatore del Veneto, Luca Zaia |
Pur non abbandonando il lavoro all'interno dell'azienda familiare, Mioni si è rimboccato le maniche, dopo la classica scintilla trasformata in idea, e dal 2017 - piano piano, con grande tenacia e determinazione - è riuscito a far conoscere e apprezzare il marchio Venecioc in gran parte del Nord-Est.
Le tre barrette di punta della Venecioc |
"Il mio core business - dice - è costituito dalla commercializzazione delle barrette, disponibili in tre tipologie - Fondente al 71%, Cioccolato al latte, Cioccolato bianco e riso soffiato - grazie alla lavorazione del miglior cacao africano, proveniente dalla Costa d'Avorio, eliminando dagli ingredienti l'olio di palma e il glutine. La pezzatura, formato da 50 grammi, si presta molto bene anche al consumo in ambito alberghiero attraverso la distribuzione nei frigobar in camera".
Studio del marchio, packaging, design della barretta - compresa la stampigliatura del logo sui singoli quadretti - il Leone ispirato all'antico vessillo della Serenissima - sono tutti frutto delle sue intuizioni e dell'osservazione degli andamenti del mercato. Così come la scelta delle imprese, sicure al 100 per cento, alle quali affidare le materie prime utili a dar vita alle golosità Venecioc.
La barretta Venecioc al cacao extra Fondente (85%) |
"Il Made in Veneto, certificato sulla confezione, è l'elemento basilare delle barrette che nascono in uno stabilimento ad alta tecnologia del Bellunese. E ciò a garanzia della tipicità e dell'autenticità. Da qui non si prescinde. Un legame, seppur indiretto, con il Veneto sta altresì alla base dell'altra specialità Venecioc, vale a dire la Crema Serenissima. Cacao di prima qualità e nocciole italiane diventano Crema Serenissima, crema spalmabile, all'interno della Gandola, industria dolciaria situata a Ponte San Marco, nel Bresciano. Una Località già teatro della sanguinosa battaglia dell'aprile del 1797 tra l'esercito francese e i bresciani contro i difensori della Repubblica di Venezia (vinti sul campo a causa dell'evidente disparità di forze: si schierarono in 300 contro i 3000 della parte avversa). Per la Crema Serenissima - in vasetti da 400 grammi, ideale a colazione, nel dopo pasto oppure a merenda - ho chiesto e ottenuto una variazione nella linea produttiva, sostituendo l'olio di palma con l'olio di semi di girasole".
La Crema Serenissima |
"I prodotti Venecioc stanno dimostrando in pieno le loro potenzialità e di ciò ne vado particolarmente orgoglioso. Presto dovremo confrontarci con la GDO (Grande Distribuzione Organizzata) in modo da valicare i confini dell'originaria territorialità - qualche spedizione è già arrivata in Austria - e ampliare il bacino ai tanti estimatori del cacao Forastero, oggi coltivato con più attenzione all'etica, presenti al di fuori del Nord-Est".
INFOLINE: 393.1596342
Commenti
Posta un commento