La Guida Romagna a Tavola e il progetto "diSanoCibo" si presentano a Riccione

Lunedì 4 aprile, ad "Autentico Cucina&Altro”, viale Ceccarini, 109/a, a Riccione, alla presenza del delegato AIS Romagna Nunzia Tesoro e del Responsabile IAL Riccione Sabrina Urbinati - introdotti da Carlotta Mariani, giornalista e direttore editoriale di Romagna a Tavola - saranno presentati la Guida Romagna a Tavola e il nuovo progetto “diSanoCibo” realizzato dalla dottoressa Monica Spelta.


Nell'ordine.

Guida Romagna a Tavola

Dopo lunghe ricerche, interviste e degustazioni è uscita la prima guida firmata Romagna a Tavola, una ricca e attenta selezione di ristoranti, pizzerie, trattorie, osterie, botteghe con cucina, bistrot e agriturismi che si sono distinti in base alla qualità della proposta enogastronomica, del servizio e dell’ambiente. Ben 400 locali suddivisi in ordine alfabetico per comune (o frazione all’interno del comune) della zona di appartenenza partendo da Imola fino ad arrivare Cattolica e alla Valconca. 

Un lavoro considerevole e unico nel suo genere, nato dalla quasi decennale esperienza del portale romagnaatavola.it e del suo direttore uniti alla collaborazione con blogger locali, “cronisti del gusto” e con AIS Romagna. 

Alla (ri)scoperta della Romagna 

Il volume, di facile consultazione, è suddiviso in 14 macro e micro aree significative per la ristorazione. Ogni territorio è descritto attraverso un breve racconto delle peculiarità culturali e culinarie e comprende una presentazione del delegato AIS di zona. L’idea è raccontare la Romagna dal punto di vista enogastronomico non solo ai turisti che non vedono l’ora di poter visitare coste e colline, ma di ingolosire anche i buongustai romagnoli

Attenti alle nuove esigenze 

La guida Romagna a Tavola è uno strumento attuale e completo. Le schede dei vari locali, oltre a indicare informazioni pratiche (contatti, orari, coperti, tipo di cucina) e una fascia di prezzo indicativa per due portate, sono arricchite da pittogrammi per segnalare le realtà che accettano animali, propongo piatti senza glutine, vegetariani o vegani. Con il simbolo AIS sono evidenziati i ristoranti che hanno un sommelier in sala o comunque un consulente che si occupa della carta dei vini. Un pittogramma specifico è poi riservato a quelle strutture che hanno una proposta enologica coerente con quella gastronomica. In evidenza anche i locali “storici” con gestioni superiori ai vent’anni.


Romagna a Tavola
0547.1908250
info@romagnaatavola.it 

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Progetto diSanoCibo a cura di Monica Spelta

Monica Spelta è Naturopata, specializzata in alimentazione energetica e fitointegrazione nutrizionale.

Da oltre quindici anni studia l’equilibrio psicofisico con la convinzione che sia meta possibile solo attraverso la via dell’auto consapevolezza, e lungo questo viaggio cerca di accompagnare le persone che si rivolgono a lei. 

Il primo passo - spiega - consiste nel comprendere quanto le scelte alimentari siano fondamentali nel favorire l’insorgenza di malattie o, viceversa, la permanenza di uno stato di salute. Spesso si mangia senza sapere ciò che stiamo portando dentro, invece di guidare la mano che porta il cibo alla bocca per farci protagonisti di scelte consapevoli. Gli alimenti non possono essere rinchiusi solo nei numeri delle calorie: hanno colore, musica, sentimento, sono condivisione e memoria. Cucinare è un gesto d’amore delle mani di chi lo prepar, e riconoscenza di chi lo riceve. Non mi stancherò mai di sostenere che alimentarsi è il recupero del nostro DENTRO più profondo nella relazione con il FUORI del mondo. 


Alla luce di queste considerazioni, ben si comprende, come sia limitato il concetto di “dieta a tempo”, schiava di grammature e rigidi schemi che inevitabilmente ci rinchiude in un isolamento socio-emotivo. Anni di attività e di stretti contatti con le problematiche delle persone che seguo hanno evidenziato la necessità di aiutarli ad uscire dal guscio di una “dieta protetta” e di vivere il sociale. 
Da qui il progetto diSanoCibo.

Spronata da più parti, ho “cucinato” l’idea di una guida alla ristorazione consapevole al servizio di chi, perseguendo un sano stile di vita, non voglia però rinunciare al fondamentale bisogno di socializzare, anche al ristorante. L’intento è consegnare al lettore dettagli che gli permettano di accomodarsi a giuste tavole assaporando con coscienza cibo sano senza sensi di colpa. Comporrò via via una mappa puntuale recensendo osterie, trattorie, locali etnici, luoghi preposti al fine dining suddivisi per categorie e per regioni, una fotografia piena di spunti salubri, di luoghi dove mangiare BENE ciò che FA BENE.

Una ricerca che vuol dar risalto alla qualità della materia prima, ai luoghi dove poter consumare carne grass fed e pesce pescato, all’uso consapevole delle tecniche di cottura, ma anche all’atmosfera e all’accoglienza per scoprire l’anima di preparazioni fatte con mani e cuore. Il fine ultimo è creare un anello di congiunzione tra i piaceri della buona cucina, la ristorazione e un’alimentazione salutare e consapevole”. 


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