Messina - Grande successo per l'evento E uscimmo a riveder le stelle: Chef Giuseppe Raciti incanta gli ospiti

La magia dello Stretto, l’eleganza senza tempo di Vittoria House of Charme, la bravura dello Chef stellato Giuseppe Raciti e l’organizzazione curata in ogni minimo dettaglio, hanno decretato il successo dell’evento “E uscimmo a riveder le stelle” che si è svolto il 5 luglio a Messina, in quella che è stata la residenza storica della famiglia Rodriquez. 


Chef Raciti e la sua Brigata

Il Villino Rodriquez, da alcuni anni, si è trasformato in una location di charme dedita all’ospitalità, con le sue eleganti suites scelte e apprezzate da viaggiatori italiani e stranieri; ma c’è di più perché la raffinata villa d’epoca in stile liberty si è aperta alla città, diventando la location perfetta per seminari, presentazioni aziendali, feste e cerimonie private all’insegna dell’esclusività. 


La villa - che sorge nel cuore di Messina, dinanzi alla Madonnina del Porto protettrice della città - dispone di varie tipologie di ambienti. 


L'antipasto

Gli ospiti hanno avuto modo di ammirare il sontuoso salone, per poi godere della leggera brezza che si respirava nel terrazzo panoramico e giungere nel giardino immerso nel verde trasformato in elegante ristorante sotto le stelle. 


Calati in un’atmosfera di altri tempi, viziati dall’alta cucina di Raciti, hanno trascorso una serata indimenticabile. 


Era proprio questo l’obiettivo che Ludovica Rodriquez e la sua famiglia si erano posti quando hanno pensato di organizzare l'evento.


Il grande protagonista di “E uscimmo a riveder le stelle” è stato lo Chef Giuseppe Raciti, 1 stella Michelin del Ristorante Zash di Riposto, in provincia di Catania, che ha "rapito" i presenti proponendo i suoi piatti più iconici, come l’Uovo poche’ croccante con composta di gelsi e provola dolce e l’iris salata al pistacchio.


Chef Raciti in cucina

Un crescendo di sapori che ha conquistato i palati dei commensali con il “Crudo di gambero rosso, pomodoro, fragola, yogurt di bufala e basilico”, i “Tortelli di pasta fresca all’uovo con caciocavallo, amarena e tartufo” e il “Maialino cotto a bassa temperatura con salsa teriyaki, melanzana e pompelmo”, espressione di grande tecnica.
 

Molto apprezzato anche il pane: in particolare la focaccina al riso artemide e il pane di grani antichi del Bakery Chef messinese Francesco Arena, uno dei maestri fornai più bravi d’Italia (3 Pani nella Guida del Gambero Rosso). 

Tra i partner della serata l’azienda Fontalba (la sua acqua sgorga dalla sorgente più alta della Sicilia, a 1.200 metri altitudine sui Nebrodi). 

Il buon bere è stato protagonista, sin dall’aperitivo, con il prosecco brut millesimato biologico Corvezzo Winery, per continuare al tavolo con la cena servita che ha sposato 3 importanti cantine siciliane, Tenuta Enza La Fauci con il “Case Bianche IGT Terre Siciliane”, Le Casematte con il Rosematte e il Faro Doc, e Cottanera con l'Etna Rosso DOC. 


Lo spettacolo dal vivo

I dessert e le coccole finali di Raciti sono stati accompagnati dalle grappe allo zibibbo e limone e ortica della
 Distilleria messinese Giovi e dal Moscato dolce biologico di Corvezzo Winery. 

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