I Fornelli di Sara - 15: a Carnevale un bel panzarotto alla marmellata con sfilata di Cento al seguito

È con piacere e un pizzico d'orgoglio che ItaliaSapore.it torna, per la quindicesima volta, a proporre "la penna" di Sara Leardini, cuoca per diletto. Con questa rubrica dal titolo I Fornelli di Sara si prosegue il viaggio tra alcune proposte facilissime - e parecchio gustose - da portare sulla tavola di casa. Auguriamo a tutti buona lettura e buon appetito!

Quest'anno finalmente, passati gli anni della pandemia, si è tornati a festeggiare il Carnervale senza restrizioni. Il Carnevale è una festa "mobile", nel senso che inizia sempre la domenica di settuagesima, vale a dire la prima delle nove domeniche che precedono la Pasqua. Pertanto, il Carnevale è iniziato domenica 5 febbraio e si conclude oggi, martedì 21 febbraio, detto anche Martedì Grasso. 


- La nostra Mascherina preferita: Sara Leardini -

Così chiamato perché, secondo tradizione, nell'ultimo giorno che precede il Mercoledì delle Ceneri, che segna l'inizio della Quaresima, si mangiavano tutti i cibi presenti in casa più succulenti e che non si potevano degustare nel successivo periodo di digiuno, come dolci e carni. 

Poiché i primi festeggiamenti del Carnevale risalgono all'VIII secolo, in molti pensano che sia una festa Cristiana. Per l'occasione venivano organizzati banchetti con tanti cibi e bevande prima del periodo di digiuno. Durante questo periodo veniva sovvertito l'ordine sociale e si nascondeva l'identità dietro una maschera. 


- Il Carnevale di Cento (Ferrara) - 

Ma esso è considerato anche una festa pagana, le sue celebrazioni sono molto simili alle Lupercali, feste legate alla fecondità che si svolgevano proprio a febbraio. Anche i Greci nello stesso lasso di tempo festeggiavano il Dio Dioniso, con banchetti in cui ci si ubriacava e tutto era lecito. Tratto comune pure in Egitto e nell'antica Babilonia.

Dei tanti Carnevali che si svolgono nel nostro Paese, oggi vi parlerò di uno dei più antichi: il Carnevale di Cento, in provincia di Ferrara. 

Se ne hanno notizie già dal 1600 grazie alle opere del famoso artista centese Gian Francesco Barbieri detto "il Guercino", che ritrasse scene dei festeggiamenti carnevaleschi in città nei suoi affreschi. 

Se fino agli anni '80 era soprattutto una festa tipicamente locale, dal 1990 è diventata di portata internazionale, grazie alla presenza di ospiti illustri e soprattutto al gemellaggio con il più famoso Carnevale del mondo: quello di Rio de Janeiro. 

I carri di questo carnevale sono fra i più belli dal mondo, creati da sei società dai nomi fantasiosi: I Ragazzi del Guercino, Mazzalora, I Toponi, Il Riscatto, I Ribelli e Il Risveglio.
Il Carnevale di Cento terminerà domenica 5 marzo.


Se deciderete di passare una spassosa domenica in quel di Cento, consiglio di provare in particolare due piatti che nascono proprio in questo territorio come "i tortelloni di zucca" (la prima ricetta risale al 1584) e "la salama da sugo" (prodotto tipico del Medioevo).


 - Panzerotti alla marmellata - 


Panzerotti fritti con la marmellata


Preparare l'impasto amalgamando 500 grammi di farina, 2 uova, 100 grammi di zucchero bianco, 20 ml di latte, 20 ml di olio di semi e mezza bustina di polvere lievitante. Stendere l'impasto e poi ritagliare dei dischi, farcirli con marmellata (io ho scelto quella di pesche) e infine chiuderli piegandoli a mezzaluna. Friggerli per 1 minuto per lato in abbondante olio di semi e spolverarli con zucchero a velo vanigliato.

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