Chef Raffaele Liuzzi (Stella Michelin 2008) lascia Cattolica e si prepara ad inaugurare il nuovo locale

di Nicola Luccarelli 😋

Dopo 21 anni di attività la “Locanda Liuzzi” di Cattolica ha venduto per proseguire il suo sogno nel cassetto. Ma, niente paura, perché il ristorante dello Chef Raffaele Liuzzi (già stella Michelin), chiuso a fine 2022, si trasferirà da un'altra parte rimanendo, molto probabilmente, sempre in Romagnaanche se lo Chef non si sbottona più di tanto. 


- Chef Raffaele Liuzzi - 

Nato nel 1964 a Canosa di Puglia (in provincia di Bari), Chef Liuzzi una volta terminata la scuola alberghiera ha iniziato a viaggiare in Italia e all’estero, in Francia, diventando Chef di cucina oltre a gestire le cucine di vari relais chateaux e grandi hotel e ricoprendo anche il ruolo di consulente di catene alberghiere nel reparto ristorazione. 

Chef, quando è arrivato a Cattolica e ha aperto la sua locanda? 


“Il mio obiettivo, il mio sogno era avere un locale tutto mio. Sono arrivato in Romagna, insieme alla mia famiglia, già dalla metà degli anni '80. La Locanda Liuzzi è stata inaugurata il 21 marzo del 2001 e per i primi 10 anni sono stato il solo a essere aperto anche d’inverno in via Fiume e uno dei pochi in tutta Cattolica”.


- Bon Bon di Scampi - 

Cosa ha significato la “Regina dell’Adriatico” e la Romagna per lei e la sua cucina?


“È avvenuto tutto per puro caso. Stavo passeggiando a Cattolica e ho notato che tra via Fiume e via Carducci c’era un locale chiuso da anni. Devo dire che è stato amore a prima vista. Così ho deciso di comprarlo e arredarlo con mobili, lampade, tendaggi e contenitori di portata realizzati da me, sistemandolo insieme al mio staff di cucina e sala. Poi Cattolica è sempre stata una cittadina vera romagnola fatta di pescatori”.


Ed è stato subito un successo?


“La Locanda Liuzzi, nei 21 anni a Cattolica, si è posizionata su tutte le guide, compresa la Michelin, ricevendo una Stella nel 2008. Poi, siamo stati sempre presenti sulla stampa ancora prima dell’arrivo dei Social”. 


- Ricciola affumicata fai da te - 


Perché, allora, ha deciso di chiudere la Locanda Liuzzi e trasferirla da un'altra parte? Si troverà sempre nel territorio della Romagna?


“Dopo 21 anni, ho sentito il bisogno di nuovi stimoli, nuovi traguardi. Il mio sogno è quello di poter contare, oltre la sala ristorante, anche su qualche camera, il parcheggio e un bel giardino dove poter dare nuove emozioni e coltivare i miei vegetali. Per ora posso dire solamente questo, anche se abbiamo un paio di trattative in corso per la location del nuovo locale. L’unica cosa che posso svelare è che l’inaugurazione dovrebbe avvenire entro quest’anno”. 


Che tipo di cucina proporrà nel nuovo locale? 


“La mia filosofia di cucina è quella di dare emozioni utilizzando prodotti del territorio, con dei rimandi d’infanzia in Puglia; poi c’è la ricerca di nuove tecniche e accostamenti. A proposito di nuovi piatti, in questi anni ne ho inventati diversi come, ad esempio, la Ricciola Affumicata “fai da te” nata nel 2002, oppure il Bon Bon di Scampi con Spuma di Foie Gras, Caviale e Campari con Granita di Melone; ma anche gli Spaghetti con Ricci di Mare, Scamorza Affumicata e Polvere di Liquirizia ideato nel 2010“. 


- Spaghetti ai Ricci di Mare - 


Quali i piatti che non mancheranno?


“La maggior parte dei piatti saranno di nuova generazione e dovranno parlare del territorio, ma qualche piatto che ha partecipato a fare la storia della nuova gastronomia italiana sarà, senza dubbio, presente nel menù”.

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