Cosa regalo quest'anno a Natale? Ecco i consigli della Food Specialist Paola Di Giambattista

Paola Di Giambattista, Food Specialist marchigiana che lavora tra la Repubblica di San Marino e l’Italia, ci aiuta a capire meglio come affrontare la scadenza del Natale mantenendo la barra al centro dell'inclusività.


Esistono due tipologie di persone quando scatta il countdown natalizio e jingle bells risuona a ogni angolo della strada, virtuale e non. I grinch, che odiano lucine, babbi Natale renne e fiocchetti e i Christmas lovers, che non vedono l’ora di spodestare Halloween per iniziare ad allestire scenari da vera Lapponia.



Che tu sia grinch o Christmas lover ad un certo punto il calendario e l’inesorabile scorrere del tempo verso il 25 dicembre, ti obbliga ad  affrontare la dura realtà:

“E quest’anno cosa regalo a Natale?”

Alzi la mano chi, almeno per una volta, non ha provato questa sensazione, soprattutto se il destinatario del pacco non è una persona “facile”.


Di solito il food è un regalo che mette tutti d’accordo perché male che vada, può essere riciclato!!! 


E no… questo non si fa… e per evitarvi brutte sorprese ho creato una guida, diciamo una sorta di Bignami che vi evita di figuracce se nella lista dei destinatari ci sono: un celiaco, un vegano e un intollerante al lattosio, oppure tutti a tre.


- Paola Di Giambattista - 

Pronti?

Faccio una premessa, è positivo notare che oggi è più facile trovare prodotti senza glutine o senza lattosio o vegani sul mercato, il che rende possibile fare regali apprezzati anche da coloro che hanno intolleranze o esigenze  alimentari, quindi aguzzate l’ingegno e seguite passo passo per scegliere regali da PRO ed evitare figuracce nonché essere tacciati come insensibili disinformati.


COSA DA VERIFICARE SE IL TUO REGALO È PER UN INTOLLERANTE AL GLUTINE O CELIACO


PATATINE

Lo so regalare patatine non è una gran genialata, soprattutto perché a meno che non siano fatte dalle vostre manine, potrebbero contenere glutine. Quindi occhio alle etichette se acquistate, ma soprattutto CAMBIATE REGALO. P.S. Se per scambiare il vostro dono decidete di portare “il celiaco” a fare un aperitivo, sinceratevi di aver controllato le proposte in carta, gli APERICENA A BUFFET non sono il posto più indicato perché la CONTAMINAZIONE CROCIATA è impossibile da evitare. (Vi devo ricordare che quando un buffet apre in qualsivoglia locale quello che si verifica è la calata delle orde nomadi degli Unni sulle pianure dell'Ucraina e della Bielorussia?).


GELATO
Vi state già facendo “pat pat” sulla spalla per la geniale idea, quando dopo esservi dedicati alla scelta del gusto perfetto, scoprite solo al momento della consegna del regalo e della degustazione in compagnia, che quelle fantastiche cialde tanto coreografiche e cool contengono glutine e ahimè sono già state inserite nella coppetta che risulta così IMMANGIABILE. 



CARAMELLE
Perché diamine si dovrebbero ancora regalare caramelle nel 2023 dopo che abbiamo dichiarato guerra allo zucchero e convertito in “senza zucchero aggiunto” anche il ricordo più bello della nostra infanzia, la marmellata? Se proprio vuoi scatenare l’adrenalina e andare incontro al pericolo, ok suicidati pure, ricordando però che la maggior parte delle caramelle gommose (soprattutto) CONTENGONO GLUTINE.

CIOCCOLATO
Qui non puoi sbagliare, o forse SI. Scegli cioccolato fondente, senza l’aggiunta di frutta secca: segui il simbolo che certifica la non contaminazione e... si QUESTO È UN BUON REGALO (solo dopo esserti informato che la persona non sia allergica a questo alimento, può capitare: è un mondo crudele, a volte).

PANETTONE 
Se invece vivi nella tua zona di comfort e il rischio non fa per te puoi scegliere un panettone dichiarato senza glutine e fare pure la tua “porca figura” ma vuoi mettere un regalo ORIGINALE? Finirai nella lista dei “senza lode” e scomparirai nella memoria di chi l’ha ricevuto prima di Santo Stefano.


SE INVECE VUOI DISTINGUERTI E FARE REGALI DA PRO al tuo “povero amico celiaco”, leggi qui

MIELE
Non limitarti ad acquistare un vasetto, personalizzalo ad esempio unendo un olio essenziale dalle molteplici proprietà, come l’olio essenziale di luppolo quello del Giardino delle Luppole è il mio segreto personale ad azione rilassante e lenitiva; oppure il timo per rafforzare le difese e proteggere le vie aeree: oppure la rosa per un tocco speciale.

SPEZIE 
Qui, lo riconosco, sono un po’ di parte, ma che bello sarebbe regalare la propria miscela personalizzata?
Unire in un vasetto la combo perfetta che segue i gusti del destinatario sarebbe il top, ma possiamo accontentarci anche di una combo per finalità di utilizzo: ad esempio per una bevanda calda, per un dolce oppure una entrèe.

OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
Quello buono, quello che si può usare a crudo per condire e avvolgere con i suoi polifenoli e grassi buoni, così versatile e così utile (specialmente in questi tempi così difficili economicamente). Anche in questo caso il livello pro prevede la personalizzazione, che può avvenire con oli essenziali alimentari e spezie, di sicuro non passerete inosservati. P.S. L’olio al peperoncino è un olio aromatizzato ma non compratelo già fatto, usate le vostre manine e il vostro amore.

QUELLO CHE NON VI HO DETTO È CHE 

Tutti i regali da PRO elencati vi solleveranno da ogni impiccio poiché vanno bene per celiachi, vegani e intolleranti al lattosio, oppure… rullo di tamburi, per tutti e tre.

OCCUPIAMOCI ORA DI CHI È INTOLLERANTE AL LATTOSIO

LATTE, YOGURT, FORMAGGIO, BURRO 
Perché complicarci la vita? I prodotti a base vegetale escludono tout court la presenza di lattosio e sono molto più salutari di intrugli e varie manipolazioni; il burro buono no non è quello lactose free.

BEVANDE A BASE VEGETALE
Il “latte” di mandorla è ricco, gustoso e interessante, anche da regalare. Parliamo di quello fresco, in confezione di vetro o quello che tu, con le tue manine, puoi preparare facilmente partendo dalle mandorle. Vuoi mettere?

PANETTONE SENZA LATTOSIO
Si esiste. Ma sono certa che non vuoi il mio parere su questo. Ergo passa direttamente al punto successivo.

DATTERI
Sembra un’idea poco fantasiosa e se all’interno mettessi con le tue manine frutta secca a guscio o disidratata? (Che i pro avranno chiaramente disidratato con il proprio essiccatore).

E ORA I VEGANI… QUESTI SCONOSCIUTI che sembrano vivere di “sola erba”

GERMOGLIATORE e i suoi semi
È un regalo da tutte le tasche, super apprezzato, facile da utilizzare e vogliamo forse dimenticarci della metafora: contribuire a risvegliare la vita da un seme? Non ha prezzo.

GOMASIO
A qualcuno sembrerà una parolaccia, ma giuro non lo è. Il gomasio è un condimento che si utilizza molto in Oriente nelle preparazioni macrobiotiche. È composto da due terzi di sesamo tostato bianco e un terzo di sale marino integrale. Ovviamente avete già capito, semi da tostare con le vostre manine e vasetti da chiudere, infiocchettare ed etichettare.

VASETTI
I vegani amano tutto ciò che è naturale e privo di manipolazione, quindi avete preparato sottoli, conserve di pomodoro, frutta sciroppata? È il momento di tirarli fuori e usarli dopo averli vestiti a festa, a dovere.

FERMENTATI
Potevo non concludere la mia guida con il livello pro per eccellenza? Qui la preparazione non è proprio base, però potreste essere fan del lievito madre (non occorre dirvi che questo non va bene per i celiaci vero?) oppure del cavolo fermentato. In rete trovate mille ricette, ma se volete regalare da PRO senza usare "le manine” allora esistono i fermentati di Giulia che, scusate se sono di parte, non hanno rivali. Se questa guida ti è stata utile o ti ha strappato un sorriso, salvala e condividila con tutti i grinch ma anche i Christmas lovers.

Regala da PRO e continua a seguirmi.


Per contatti: 345.2161315 www.paoladigiambattista.com


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