Vulcano, Sicilia: Chef Onofrio Pagnotto prende il timone de "Il Cappero", Stella Michelin 2024

ItaliaSapore ha conosciuto - e scritto su - Chef Onofrio Pagnotto in due distinte occasioni: 1° settembre 2021 e 1°luglio 2022. Oggi, a distanza di qualche tempo, torna a raccontare la storia professionale di questo giovane e virtuoso "artista" dell'eccellenza mediterranea. 


- Chef Onofrio Pagnotto - 

Il motivo? Sicuramente la nuova e graditissima notizia arrivata a sancire a tutti gli effetti quanto era ormai nell'ordine delle cose: Chef Pagnotto ora è al timone de "Il Cappero" - Stella Michelin 2024 - inserito nello splendido Therasia Resort di Vulcano, alle Isole Eolie. 

"Inizio a viaggiare a 16 anni per ampliare le mie conoscenze e durante la formazione lavoro al Forte Village in Sardegna, al NOMA di Copenaghen, all’Azurmendi Atxa in Spagna e al SUM di Catania. Sono originario di Vietri di Potenza, un paesino della Basilicata, e in Sicilia arrivo all’età di soli 18 anni. Considero la Sicilia la mia terra d’adozione, perché qui ho scoperto una cultura culinaria che ha dato forma alla mia idea di cucina. Dal 2021 ho ricoperto il ruolo di Sous Chef al ristorante Tenerumi del Therasia Resort, riconosciuto dal 2022 con una Stella Michelin e una Stella Verde. Qui insieme allo Chef Davide Guidara ho portato avanti un progetto fondato sulla cucina vegetale e sulla filosofia del minimalismo e della concentrazione del gusto. E ora la "sfida" (emozionante) a Il Cappero".


Tra gli elementi di sicuro richiamo e forte connotazione de "Il Cappero" ci limitiamo a enunciare - c'è tanto altro ovviamente - il riferimento alla cucina monoproteica.

"Piatti dall’identità chiara e dal gusto concentrato, che con un solo elemento incantano a più voci il palato. I piatti del menù hanno al loro interno uno, massimo due elementi proteici. Una scelta di gusto e  stile che rafforza la volontà a non sprecare nulla. Un’esperienza che declina con chiarezza ogni sapore e sapere dell’isola".




Dobbiamo poi scrivere un'ultima cosa: è storia recente "la parentesi" che lo Chef Pagnotto ha trascorso ai fornelli della trattoria "da Lucio" a Rimini - in Romagna - al fianco di Chef Jacopo Ticchi: un altro strepitoso interprete della cucina di mare (la sperimentazione della cucina di pesce qui raggiunge livelli altissimi e indiscutibili, ndr). Chef sul quale varie occasioni si è appuntata l'attenzione di quanti lo vorrebbero -  a ragion veduta - futuro Stellato Michelin. 



Cosa si saranno detti Chef Pagnotto e Chef Ticchi? A quali piatti hanno lavorato assieme? Ci sono in ballo future collaborazioni? Cene a 4 mani? Del resto, tra giovani e capaci professionisti ci si intende a meraviglia!


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